Passo Maniva - Campo per prigionieri di guerra/Distaccamento del campo n. 62

E' del 20 maggio 1942 un primo documento in cui si fa riferimento alla costituzione di un nucleo di 200 prigionieri di guerra da utilizzare come lavoratori nella sistemazione della strada Collio - Passo Maniva (vedi PGGR13) (in questo documento si parla di altri due ipotetici distaccamenti di lavoro, ma sono ancora da verificare).

Nel documento non si fa riferimento al campo PG da cui i prigionieri devono essere prelevati. L'unico accenno riguarda la loro nazionalità: "alle aziende sarà assegnata esclusivamente mano d'opera inglese e dei domini, non disponendo di elementi di altra nazionalità che diano affidamento di maggior e più sicuro rendimento" (vedi sempre PGGR13).

In realtà, nonostante le indicazioni dell'Ufficio Prigionieri di Guerra, diversi mesi più tardi (ottobre 1942) a Passo Maniva è in funzione un distaccamento di lavoro per prigionieri serbi e montenegrini dipendente dal campo P.G. N. 62 di Grumello del Piano

Lo sappiamo solo grazie a un telegramma in cui un tale maggiore Rossi, comandante interinale del campo per prigionieri di guerra N. 62, annuncia l'evasione dal distaccamento di Passo Maniva di Marko Gazivoda, prigioniero di guerra montenegrino, e Arsenijevic Dobrivoje, un suo commilitone serbo. (vedi PGGR06).

Al momento non disponiamo di altre informazioni circa il Distaccamento di lavoro di Passo Maniva.