Fontanellato - Campo per prigionieri di guerra n. 49

SCHEDA DA COMPILARE

Nel marzo del 1943 entra in funzione il campo P.G. N. 49 di Fontanellato, in provincia di Parma (vedi DPG42).

Il campo è destinato a prigioneri di guerra di grado superiore ed ha una capacità di 500 posti. Risulta accantonato, cioè ospitato o realizzato in un edificio in muratura (vedi DPG27).

Del campo di Fontanellato si parla per la prima volta in un documento del 5 aprile 1942 (vedi DPG47). L'ufficio prigionieri di guerra intende infatti costituire un "campo di concentramento per 400 ufficiali pg. utilizzando l'Orfanotrofio Nazionale di Fontanellato (Parma) consenzienti i Padri Domenicani attuali proprietari dell'immobile". (vedi anche PGFO01)

Ancora nei primi giornl di marzo del 1943 sono da ultimare alcuni lavori, ad esempio la costruzione di un muro divisorio che preservi da usi "impropri" un altare del convento (vedi PGFO02).

Prima della fine di marzo i lavori sembrano ultimati. Infatti, nello specchio dei prigionieri di guerra del 31 marzo del 1943 a Fontanellato risultano 318 prigionieri di guerra inglesi, 1 australiano, 2 canadesi, 1 neozelandese, 62 sudafricani bianchi, e 1 mediorientale, per un totale di 385 P.G (vedi DPG35).

Molto probabilmente si tratta - almeno in parte - degli inglesi che erano già detenuti nei campi di Rezzanello (P.G. n. 17) e di Montalbo (P.G. n. 41). Infatti, un ordine del marzo 1943 che ha l'obiettivo di risparmiare sui costi di detenzione, stabilisce il trasferimento degli ufficiali superiori inglesi nel nuovo campo di Fontanellato (vedi DPG48).

La ricerca sul campo P.G. N. 49 di Fontanellato è ancora in corso