Adua - Campo per prigionieri di guerra

Istituito nell'ottobre 1935 durante l’offensiva italiana contro l’Etiopia, Adwa era assieme a Mek'ele uno dei due campi per prigionieri di guerra dell’Intendenza. La modifica delle disposizioni per i campi prigionieri di guerra in Africa Orientale del marzo 1936 prevvede che „Vi affluiscono tutti i prigionieri già concentrati nei campi di corpo d’armata e con mezzi dei corpi d’armata stessi. Presso tali campi i prigionieri saranno sottoposti a più accurato controllo a cura degli organi informatori di questo comando superiore; così pure, presso tali campi, i prigionieri saranno soggetti ad integrale bonifica sanitaria. Lo sgombro da tali campi avverrà con mezzi e personale dell’intendenza sui campi prigionieri di transito.“ (P068)

Le direttive sanitarie per i campi italiani in Africa stabiliscono che all’arrivo nei campi i prigionieri devono essere “spidocchiati“, capelli e barba rasati, vaccinati contro il vaiolo e tutti i loro indumenti disinfettati. Le pratiche devono essere registrate nelle schede personali degli internati (Cfr. Federica Saini Fasanotti, 2010, p. 54).

Il campo viene ufficialmente sciolto il 25 maggio 1936. Alcuni prigionieri vi rimangono però internati più a lungo, prima di essere trasferiti nel campo di concentramento di Nocra (cfr. Federica Saini Fasotti, 2010, p. 53).