Sanluri - Campo per prigionieri di guerra/Distaccamento del campo n. 110

In maniera del tutto insolita rispetto alla prassi seguita normalmente dall'Ufficio Prigionieri di Guerra dello Stato Maggiore del Regio Esercito, nello specchio riassuntivo sul numero dei P.G. del primo giugno 1942, appaiono i nomi di Sanluri e  Alghero (vedi DPG10).

Li si trova alla fine della lista dei campi per prigionieri di guerra di nazionalità greca e jugoslava. Ma, mentre tutti gli altri campi vengono citati con il solo numero convenzionale, Sanluri ed Alghero compaiono con il nome e senza alcun numero.

A partire dallo specchio del mese successivo, cioè dal luglio del 1942, questi due luoghi non compaiono più.

Una possibile spiegazione può consistere in un "riordino" amministrativo e gestionale che coinvolge i cinque campi per prigionieri di guerra presenti nel maggio del 1942 in Sardegna. Ci riferiamo al grande campo di Carbonia P.G. N. 110 e a quelli molto più piccoli di Bacu Abis, Montevecchio, Monteponi e Monte Mannu.

Infatti, tra il mese di maggio e giugno del 1942 il campo P.G. N. 124 di Bacu Abis passa da 334 a 234 prigionieri di guerra greci, mentre Sanluri registra per il solo mese di giugno la presenza di 101 prigionieri di guerra greci.

Lo stesso accade per il campo P.G. N. 131 di Montevecchio, dove cento prigionieri di guerra ex jugoslavi transitano al distaccamento di Alghero.

Infine, nel mese successivo, cioè nel luglio del 1942, tutti questi campi e distaccamenti spariscono dallo specchio, mentre troviamo i prigionieri greci e serbi tutti registrati nell'elenco del campo base di Carbonia, da cui, evidentemente, dal quel momento dipendono tutti i distaccamenti di lavori della Sardegna.

Al momento non disponiamo di altre informazioni sul campo di Sanluri.